Standard
Gruppo 8 - Cani da riporto, da cerca, da acqua
Standard FCI n. 111 (26-06-1987)
Origine: Gran Bretagna
Aspetto generale
Il Golden Retriever è un cane armonico, attivo, potente, ben compatto nella sua andatura, di costituzione forte, con una espressione dolce.
Temperamento
Addestrabile, intelligente, con una naturale predisposizione al lavoro; è un cane gentile, amichevole e sicuro di sé.
Testa
Proporzionata e ben modellata.
Cranio
Largo senza essere pesante. Ben inserito sul collo.
Stop
Stop ben definito.
Naso
Preferibilmente nero.
Muso
Possente, ampio e alto. La lunghezza del muso deve essere circa uguale a quella dallo stop all'occipite.
Mascelle e Denti
Mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè coi denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Occhi
Marroni scuri, ben distanziati, con il bordo delle palpebre scuro.
Orecchie
Di taglia media e attaccate all'incirca a livello degli occhi.
Collo
Di buona lunghezza, netto e muscoloso.
Corpo
Ben equilibrato, reni corti, forti e muscolosi. Il torace deve essere profondo, il costato profondo e ben definito. La linea dorsale deve essere dritta
Coda
Attaccata alta e portata a livello del dorso; raggiunge i garretti senza essere ricurva sulla punta.
Arti Anteriori
Dritti con buona ossatura. Le spalle devono essere ben attaccate con scapola lunga. Il braccio deve essere lungo quanto la scapola in modo che l'arto sia ben piazzato sotto il corpo. I gomiti devono essere aderenti al corpo.
Arti Posteriori
Arti forti e muscolosi. Coscia robusta e grassella bel flessa. I garretti sono bassi, dritti se visti posteriormente e non devono ruotare né all'interno, né all'esterno. I garretti "vaccini" sono fortemente indesiderabili.
Piedi
Rotondi, "di gatto".
Andatura e movimento
Andatura energica. Gli arti si devono muovere paralleli al corpo. La falcata è lunga e sciolta, senza la tendenza ad alzare gli anteriori.
Mantello
Piatto o undulato con una buona frangiatura, il sottopelo deve essere folto e impermeabile.
Colore
Sono ammesse tutte le tonalità dall'oro al crema. Non deve essere né rosso né mogano. Una piccola macchia bianca sul petto è ammessa.
Taglia
L'altezza al garrese è per i maschi 56-61 cm e per le femmine 51-56 cm.
Difetti
Ogni deviazione dallo standard è da considerarsi un difetto, che va penalizzato secondo la gravità.
Nota: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben scesi nello scroto.
Standard FCI n. 111 (26-06-1987)
Origine: Gran Bretagna
Aspetto generale
Il Golden Retriever è un cane armonico, attivo, potente, ben compatto nella sua andatura, di costituzione forte, con una espressione dolce.
Temperamento
Addestrabile, intelligente, con una naturale predisposizione al lavoro; è un cane gentile, amichevole e sicuro di sé.
Testa
Proporzionata e ben modellata.
Cranio
Largo senza essere pesante. Ben inserito sul collo.
Stop
Stop ben definito.
Naso
Preferibilmente nero.
Muso
Possente, ampio e alto. La lunghezza del muso deve essere circa uguale a quella dallo stop all'occipite.
Mascelle e Denti
Mascelle forti, con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè coi denti superiori che si sovrappongono a stretto contatto agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Occhi
Marroni scuri, ben distanziati, con il bordo delle palpebre scuro.
Orecchie
Di taglia media e attaccate all'incirca a livello degli occhi.
Collo
Di buona lunghezza, netto e muscoloso.
Corpo
Ben equilibrato, reni corti, forti e muscolosi. Il torace deve essere profondo, il costato profondo e ben definito. La linea dorsale deve essere dritta
Coda
Attaccata alta e portata a livello del dorso; raggiunge i garretti senza essere ricurva sulla punta.
Arti Anteriori
Dritti con buona ossatura. Le spalle devono essere ben attaccate con scapola lunga. Il braccio deve essere lungo quanto la scapola in modo che l'arto sia ben piazzato sotto il corpo. I gomiti devono essere aderenti al corpo.
Arti Posteriori
Arti forti e muscolosi. Coscia robusta e grassella bel flessa. I garretti sono bassi, dritti se visti posteriormente e non devono ruotare né all'interno, né all'esterno. I garretti "vaccini" sono fortemente indesiderabili.
Piedi
Rotondi, "di gatto".
Andatura e movimento
Andatura energica. Gli arti si devono muovere paralleli al corpo. La falcata è lunga e sciolta, senza la tendenza ad alzare gli anteriori.
Mantello
Piatto o undulato con una buona frangiatura, il sottopelo deve essere folto e impermeabile.
Colore
Sono ammesse tutte le tonalità dall'oro al crema. Non deve essere né rosso né mogano. Una piccola macchia bianca sul petto è ammessa.
Taglia
L'altezza al garrese è per i maschi 56-61 cm e per le femmine 51-56 cm.
Difetti
Ogni deviazione dallo standard è da considerarsi un difetto, che va penalizzato secondo la gravità.
Nota: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben scesi nello scroto.
Storia
Al contrario del Labrador e degli altri Retriever, le origini del Golden sono ben conosciute grazie al ritrovamento nel 1952 da parte del pronipote, il Conte di Ilchester nella tenuta di Tweedmouth, di veri e propri libri genealogici dove furono appuntati tutti gli incroci con le relative nascite e giudizi sulle stesse di Sir Dudle Coutts Mariojoribanks. Lord Tweedmouth (come poi divenne) nel 1868 accoppiò un Retriever giallo, Nous, dal pelo ondulato (wavy-coated) con Bell, una Tweed Water Spaniel, razza oggi scomparsa, che veniva descritta dai cinologi dell'epoca di aspetto simile ad un piccolo Retriever dal mantello ondulato e di tonalità marrone. Dal 1868 al 1890 Lord Tweedmouth con passione continuò l'allevamento di questa linea, incrociandola per una seconda volta con un altro Tweed Water Spaniel, due Retriever neri, un Setter Irlandese ed un Bloodhound color sabbia. Tutto ciò era in qualche modo connesso all'avvento delle nuove tecnologie legate alle armi venatorie (minor tempo nel ricaricare le armi) che fecero aumentare il numero degli appassionati nella caccia ai volatili. Serviva, quindi, un "ausiliario del cacciatore" con eccellenti doti nel riporto e che portò Lord Tweedmouth a selezionare i primi soggetti di "Golden Retriever".
Oggi non vi è alcun dubbio che i primi allevamenti, nati all'inizio del '900 e dal quale derivano gli attuali Golden Retriever, siano stati avviati con dei riproduttori allevati da Lord Tweedmouth. Se oggi siamo certi delle origini del Golden Retriever, si deve anche alla tenacia di Elma Stonex, del famoso affisso "Dorcas Kennel", che per dieci anni ha dedicato tempo ed energie alla ricerca delle origini del Golden Retriever (si pensava che questa razza discendesse da cani da circo russi). Nel lontano 1913 la razza ottenne un proprio Libro Origini nel Kennel Club inglese con la denominazione di "Golden or Yellow Retriever" per poi, nel 1920, adottare la denominazioni attuale di "Golden Retriever", anno nel quale si ebbe anche la prima stesura dello standard ad opera del Golden Retriever Club. In questi anni si ha la nascita dei primi allevamenti specializzati come: Culham, Ingestre, Noramby e solo dopo circa 50 anni, nel 1960, il Golden Retriever venne riconosciuto come nuova razza. Passato attraverso due guerre mondiali, che minarono un effettiva e precisa selezione dello standard, solo negli ultimi decenni si può dire di essere tornati ad elevati standard qualitativi con la distinzione di linee da lavoro e linee di bellezza, anche se oggi, come per il Labrador, il pericolo sta nella sua sempre maggiore popolarità.
Oggi non vi è alcun dubbio che i primi allevamenti, nati all'inizio del '900 e dal quale derivano gli attuali Golden Retriever, siano stati avviati con dei riproduttori allevati da Lord Tweedmouth. Se oggi siamo certi delle origini del Golden Retriever, si deve anche alla tenacia di Elma Stonex, del famoso affisso "Dorcas Kennel", che per dieci anni ha dedicato tempo ed energie alla ricerca delle origini del Golden Retriever (si pensava che questa razza discendesse da cani da circo russi). Nel lontano 1913 la razza ottenne un proprio Libro Origini nel Kennel Club inglese con la denominazione di "Golden or Yellow Retriever" per poi, nel 1920, adottare la denominazioni attuale di "Golden Retriever", anno nel quale si ebbe anche la prima stesura dello standard ad opera del Golden Retriever Club. In questi anni si ha la nascita dei primi allevamenti specializzati come: Culham, Ingestre, Noramby e solo dopo circa 50 anni, nel 1960, il Golden Retriever venne riconosciuto come nuova razza. Passato attraverso due guerre mondiali, che minarono un effettiva e precisa selezione dello standard, solo negli ultimi decenni si può dire di essere tornati ad elevati standard qualitativi con la distinzione di linee da lavoro e linee di bellezza, anche se oggi, come per il Labrador, il pericolo sta nella sua sempre maggiore popolarità.